Viecchie Castiell’
Da una chitarra regalata e dal testo di una vecchia canzone, scritta da Michele Buldrini e musicata dal Maestro Gino Aurisano è nata l’idea di questo Presepe particolare e molto legato ai personaggi di un tempo, della nostra Campobasso. Viecchie Castielle, parla della nostra bella città vista dal torrione del Castello ” .. e guarde abbasce, ze vere spaliata Campuasce..“ , e non a caso ho riprodotto l’entrata principale del Castello, dove c’era il ponte levatoio, e al centro con costumi campobassani, una coppia con un Bambino a rappresentare la Natività. Il tutto collocato su una chitarra, a ricordo dei MENESTRELLI, che per anni, hanno accompagnato in musicaquesti versi, per le vie, le feste e nelle case “de le Campuasciane”.