Quando Gesù era morente sulla croce, molti uccelli continuarono a volare nel cielo indifferenti.
Un uccellino preso da pietà, sospese il suo volo e dall’alto guardò la croce e in particolar modo una spina della corona che gli si era conficcata nella tempia e la faceva sanguinare più delle altre.
Con un immane sforzo l’ uccellino, sbattendo forte le piccole ali, prese nel becco la spina e con uno strattone la strappò dalla tempia, ma una goccia di sangue sprizzò bagnandogli le piume del petto e in quello stesso istante Gesù esalò l’ultimo respiro.
Da quel giorno a quell’uccellino dalle piume rosse sul petto venne dato il nome di Pettirosso.