I muri sembrano difenderci, e invece separano soltanto, bisogna abbattere quei muri e costruire ponti, come ha detto Papa Francesco accogliere chi è in fuga dalle oppressioni e dalle guerre causate sempre dal denaro, principale spinta per ogni conflitto, e dalle diseguaglianze che sono il male maggiore che esiste nel mondo.
L’amore e la fede abbattono tutti gli ostacoli, anche i muri, come nella rappresentazione del Presepe Maria con Gesù e Giuseppe passano attraversano un varco di un muro di confine (anche loro fuggirono da Betlemme in Egitto per la persecuzione di Erode) e cadendo i pannelli di cemento come per incanto, vanno a formare la lettera “ V“ segno di Vita, Vittoria. Sullo sfondo pieno di stelle invece, un papà indica al proprio figliolo la stella più luminosa, quella da seguire sempre.